martedì 21 aprile 2015

Chaetomorpha sp.

La Chaetomorpha chiamata anche alga spaghetto è una eccellente macroalga per Refugium e/o acquari d'acqua marina. Ha una crescita molto rapida raddoppiando il suo volume molte volte nel giro di mesi. Viene utilizzata dagli acquariofili per ridurre i nitrati (No3) e fosfati (Po4) presenti nella propria vasca. Quest'alga è anche un rifugio naturale di piccoli microorganismi come copepodi e anfipodi che trovano un eccellente protezione all'interno di questa fitta alga.

Caulerpa Serrulata

La Caulerpa Serrulata è una delle tante specie di caulerpe presenti in natura è una macroalga non molto comuna ma di facile reperibilità utilizzata in campo acquariofilo per le sue proprietà assorbenti ,Nitrati (No3) e Fosfati (Po4). Puo essere introdotta in un refugium o in acquario però con attenzione a causa della sua crescita veloce grazie alla presenza di nutrienti che puo diventare incontrollata se non la si tiene a bada potandola continuamente. Attenzione può essere infestante...Cresce molto bene in presenza di rocce dove tende ad ancorarsi e fondali sabbiosi dove immettere radici....

Graciliaria sp.

La Graciliaria è del genere delle Rodoficofite (Alghe Rosse), ordine Gigartinali. Le specie appartenenti a questo genere vivono in mari temperati e tropicali formando talli molto ramificati e cartilaginei. Gracilaria è considerata di grande valore commerciale poiché vi si estrae l'agar-agar. In particolare, Gracilaria verrucosa, diffusa nelle lagune interessate dal delta di fiumi ricchi di nutrienti, rappresenta la fonte principale di agar-agar per molte nazioni, tra cui l'Italia.
La Graciliaria è molto utilizzata in campo acquariofilo come macroalga da refugium....

Caulerpa Prolifera

Caulerpa Prolifera  appartiene alla divisione delle alghe verdi.
Alla divisione delle alghe verdi appartengono quelle alghe la cui colorazione, grazie alla forte presenza di clorofilla, spazia dal verde al grigio.
Troveremo quindi la più parte dei rappresentanti di questa divisione nei primi metri dalla superficie, laddove la presenza di luce si abbina alla presenza di clorofilla dell’alga, dando origine alla famosa fotosintesi clorofilliana.
La caulerpa prolifera vive sui fondali fangosi o sabbiosi dove si estende in folti tappeti, zona di rifugio o di predazione di moltissime specie animali. Riduce in acquario i nitrati e fosfati..

Caulerpa Racemosa

La Caulerpa Racemosa è un'alga verde della famiglia Caulerpaceae. È originaria del mar Rosso, ma è una specie alloctona del mar Mediterraneo, in cui è penetrata attraverso il Canale di Suez fin dal 1950. In Mediterraneo, insieme con la Caulerpa taxifolia, sta minacciando le praterie di Posidonia oceanica, della quale è una forte competitrice.Si presenta di colore verde e forma degli stoloni, dai quali si dipartono fronde verso l'alto, in cui sono presenti le strutture fotosintetiche e rizoidi rizoidi diretti verso l'alto, con i quali aderisce saldamente al substrato. Riduce fortemente nitrati e fosfati. È un'alga unicellulare, in cui la parete cellulare riveste un unico protoplasto protoplasti.C.racemosa è un'alga monoica in grado si riprodursi sia tramite riproduzione sessuata, sia vegetativa. La riproduzione sessuata avviene per anisogamia con alternanza di generazione gametofitica e sporofitica, dove tipicamente prevale la prima.
A partire dal citoplasma, quattro anisogameti vengono liberati contemporaneamente, causando la successiva morte dell'individuo.
La moltiplicazione vegetativa può avvenire per:
   - crescita, una parte della pianta muore l'altra estremità continua a crescere;
   - frammentazione, che può essere causata da attività antropiche, moto ondoso e azione dei predatori;
    -formazione di propaguli.
Mentre è ormai noto il processo riproduttivo, restano ancora sconosciuti i suoi segnali di attivazione....

Alga Nori

Quella che comunemente chiamiamo Nori, è un alga rossa appartenente al genere Porphyra (Bangiophyceae), al cui interno si riconoscono approssimativamente 70 specie. In particolare, l'alga Nori fa riferimento ad alcune specie ben precise, tra cui spiccano per notorietà Porphyra yezoensis e Porphyra tenera.
L'alga Nori è tra le macroalghe più nutrienti, con un contenuto proteico del 25-40%. Ricca di iodio(100-300 µg per grammo) e povera di grassi e carboidrati, l'alga nori è nota per la ricchezza in minerali e vitamine A (sottoforma di Beta-Carotene), C, PP (niacina) ed acido folico. Da segnalare come i processi di essicazione a cui viene sottoposta riducano sensibilmente il contenuto delle vitamine termolabili, come la C, originariamente presente in concentrazione superiore a quella delle arance. L'amminoacido più importante in termini quantitativi è l'arginina.
Al contrario delle alghe azzurre (cianobatteri come l'alga spirulina e l'alga Klamath), l'alga Nori sembra quindi rappresentare un ottima fonte di vitamina B12
Nell'alga Nori sono presenti anche l'amminoacido taurina - che contribuisce, insieme alle fibre solubili, a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, oltre a regolarizzare l'attività epatica - ed il pigmento rosso fluorescente r-ficoeritrina, utilizzato come marker nella diagnostica medica. Il contenuto di betaina contribuisce a ridurre il rischio cardiovascolare.
Molto utilizzata in ambito acquariofilo per l'alimentazione di fauna ittica maggiormente specie vegetariani come acanturidi e zanclidi.