venerdì 4 aprile 2014

Chelidonura Varians

Chelidonura varians o blue velvet nudibranch è un piccolo nudibranco, mollusco gasteropode opistobranchio che vive nelle acque tropicali indo-pacifiche occidentali e può arrivare ad una lunghezza massima di soli 7 cm.
Nel campo dell'acquariologia viene spesso utilizzato per contrastare naturalmente infestazioni di planarie rosse (Flatworm) o vermi piatti...
 E' di colore nero con linee blu intorno alla parte esterna del suo corpo e sopra il capo.presenta una testa a forma di martello e due appendici nella parte posteriore...
Statistiche:
Dimensione Vasca: +10 gallons
Care Level: Difficile solo esperti
Temperamento: Pacifico
Reef Safe: Si
Valori Chimici Acqua: dKH 8-12, PH 8.1-8.4,Salinità 1.023-1.025
Colore e Forma: Nero e Blu
Dieta: Carnivoro
Origine: Pacifico occidentale
Famiglia: Aglajidae 


L'appendice buccale presenta una sorta di
proboscide che viene estrusa quando si deve nutrire di platelminti... La dieta di planarie deve essere costante per far prosperare questa specie di nudibranco. Inoltre è sensibile ai rapidi cambiamenti delle condizioni chimico-fisiche dell'acqua e non hanno una lunga aspettativa di vita , infatti mi sento di consigliare questo animale solo ad acquariofili estemamente colpiti da infestazioni di planarie rosse.
La deposizione delle uova avviene regolarmente in acquario in presenza di un'altro individuo e sopratutto grazie alla presenza di  cibo. Purtroppo , non vi è stato un buon tasso di successo nel tirare su le larve di questo splendido animale in acquario...
L'acclimatamento del blue velvet nudibranch deve avvenire goccia a goccia a causa della sua forte sensibilità ai valori dell'acqua. E' sensibile a livelli di nitrato elevati e non tollera farmaci a base di rame...
Il contro di questo bellissimo animale è che essendo molto piccolo si può intrufolare all'interno delle pompe di movimento portando quindi alla morte dello stesso,quindi bisogna provvedere ad una corretta schermatura delle pompe e degli scarichi....
Questa specie è molto difficile da trovare!!!
Consiglio: 
Chiunque abbia lievi infestazioni di planarie non acquisti questo animale ma provveda ad eliminare le stesse aspirandole meccanicamente con una pipetta visto la sua vita molto breve nelle vasche marine...

Phylum Loricifera

Un Organismo nuovo da allevare?

Il Phylum Loricifera (dal latino: lorica = lorica; fero = portare) è stato scoperto negli anni '80 e ancora non si conosce molto su questo gruppo di animali.
Anatomia
 I Loriciferi sono organismi microscopici pseudocelomati, probabilmente predatori, che vivono tra i granelli di sabbia delle spiagge umide e che assomigliano superficialmente ai Rotiferi. Negli individui adulti si distingue una testa, un collo, un torace e un addome, quest'ultimo rivestito da un involucro cuticolare, o lorica, dal quale prende il nome il phylum e nel quale l' animale può ritirarsi completamente in caso di pericolo. Il capo è munito di una bocca tubolare e flessibile, anch'essa retraibile.
Biologia
La loro biologia è in gran parte ignota. I Loriciferi sono animali dioici a fecondazione interna. Dallo zigote si forma una larva dotata di una lorica poco spessa e di una coppia di piedi caudali che le permettono di nuotare, a differenza degli adulti che sono sedentari e vivono ancorati ai granelli di sabbia.
Tassonomia
Sono stati scoperti solo nel 1983, la loro rilevazione è difficile perché hanno meccanismi di adesione ai granelli di sabbia molto efficaci che ostacolano la loro separazione dalla matrice.
Sono stati riconosciuti due generi, Nanaloricus e Pliciloricus, ritrovati nelle coste della Francia, della Carolina, della Florida e delle Isole Azzorre.